Transizione 4.0: sospensione della compensazione dei crediti d’Imposta
l’Agenzia delle Entrate ha recentemente emesso la risoluzione n. 19/E del 12 aprile 2024, che implica una significativa modifica nel processo di fruizione dei crediti d’imposta per investimenti legati alla Transizione 4.0.
La risoluzione dell’AdE, emanata dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, riguarda le disposizioni legislative contenute nell’art. 6 del decreto legge n. 39 del 29 marzo 2024. Queste misure, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 75 del 29 marzo 2024, riguardano le agevolazioni fiscali per gli investimenti aziendali.
In particolare, l’articolo 6 del decreto legge n. 39 del 2024 stabilisce che le imprese che intendono usufruire dei crediti d’imposta devono comunicare preventivamente e tramite canali telematici all’Agenzia delle Entrate l’importo degli investimenti previsti, la prevista ripartizione del credito d’imposta nei vari anni e altri dettagli specifici. Questo adempimento è reso necessario per poter godere dei benefici fiscali previsti dalla legislazione vigente.
La comunicazione di tali informazioni deve seguire il modello stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) nel decreto direttoriale del 6 ottobre 2021. Tuttavia, ulteriori dettagli sulle modalità e sui termini di questa comunicazione sono definiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), come specificato nel decreto direttoriale successivo.
Una delle principali novità introdotte dall’AdE riguarda la sospensione dell’utilizzo in compensazione tramite il modello di pagamento F24 dei crediti d’imposta per investimenti Transizione 4.0. Questa sospensione riguarda specificamente i codici tributo pertinenti a questa tipologia di crediti, come il codice tributo “6936” e il codice tributo “6937” per gli anni 2023 e 2024, e i codici tributo “6938”, “6939” e “6940” esclusivamente per l’anno 2024.
È importante sottolineare che tale sospensione implica che le imprese interessate non potranno compensare i crediti d’imposta attraverso il modello F24 fino a ulteriori comunicazioni o modifiche normative da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In conclusione, questa sospensione della compensazione dei crediti d’imposta per investimenti Transizione 4.0 richiede un’attenta valutazione da parte dei manager e degli operatori aziendali, che devono adottare le necessarie misure di adeguamento e pianificazione fiscale per affrontare questa nuova situazione normativa. Resta fondamentale rimanere aggiornati sulle ulteriori direttive e comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate riguardanti questo tema.