Finanziamento agevolato
Cos’è la finanza agevolata?
La finanza agevolata rappresenta un insieme di strumenti finanziari messi a disposizione dalle istituzioni pubbliche (come l’Unione Europea, lo Stato, le Regioni) o da enti privati, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e la realizzazione di progetti imprenditoriali, innovativi, di ricerca, di sviluppo sostenibile o di espansione aziendale. Questi strumenti possono includere contributi a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, garanzie, incentivi fiscali e altri tipi di sostegno finanziario.
La caratteristica principale della finanza agevolata è quella di offrire condizioni più vantaggiose rispetto ai finanziamenti ordinari reperibili sul mercato, allo scopo di facilitare gli investimenti in specifici settori ritenuti strategici per lo sviluppo economico e sociale, o per promuovere l’innovazione tecnologica e la competitività delle imprese.
Gli obiettivi possono variare a seconda del programma specifico e possono riguardare la promozione dell’efficienza energetica, il sostegno alle startup e alle PMI, lo sviluppo di nuove tecnologie, l’espansione delle attività di export, il miglioramento dell’ambiente e molti altri ambiti.
Per accedere a questi finanziamenti, le imprese devono presentare un progetto che rispetti i criteri e le condizioni stabiliti dai bandi di concorso, che possono includere la natura dell’investimento, la dimensione aziendale, la localizzazione geografica e altri requisiti specifici.
Nel contesto della finanza agevolata in Italia, negli ultimi anni sono state introdotte diverse normative, disposizioni e incentivi volti a sostenere lo sviluppo e la crescita delle aziende. Ecco alcuni esempi significativi:
Piano Nazionale Impresa 4.0: Uno dei pilastri della finanza agevolata in Italia, il Piano Nazionale Impresa 4.0 prevede una serie di misure incentrate sulla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese. Tra queste, il credito d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0, formazione 4.0, e ricerca e sviluppo.
Resto al Sud: Questo programma è destinato a sostenere la creazione di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Sud Italia, offrendo finanziamenti a fondo perduto e prestiti a tasso agevolato a giovani imprenditori e professionisti.
Incentivi per la Ricerca e Sviluppo (R&S): Sono diverse le misure di sostegno alla R&S, come i crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, e design e ideazione estetica. Questi incentivi mirano a stimolare le imprese a investire in nuovi progetti innovativi.
Nuova Sabatini: Mirata a sostenere gli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali e tecnologie digitali per le PMI, la Nuova Sabatini offre prestiti agevolati e contributi in conto interessi.
Credito d’Imposta Formazione 4.0: Questo incentivo è volto a promuovere la formazione dei lavoratori nelle competenze digitali e tecnologiche avanzate, fondamentali per l’Industria 4.0.
Smart & Start Italia: Gestito da Invitalia, questo programma promuove la nascita e lo sviluppo di startup innovative, offrendo finanziamenti a tasso agevolato, parte dei quali può essere convertita in fondo perduto.
Incentivi per il Turismo: Diverse misure sono state introdotte per sostenere il settore turistico, compresi finanziamenti a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture ricettive e per la promozione delle destinazioni turistiche.
Fondo di Garanzia per le PMI: Anche se non si tratta direttamente di un incentivo, il Fondo di Garanzia per le PMI facilita l’accesso al credito per le piccole e medie imprese, offrendo una garanzia pubblica sui finanziamenti.
Questi esempi evidenziano come la finanza agevolata in Italia copra un ampio spettro di aree e obiettivi, dalla digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, alla ricerca e sviluppo, alla formazione e al sostegno di specifici settori come il turismo. Le aziende interessate a beneficiare di questi incentivi devono rispettare i criteri e le condizioni specificati nei vari bandi e disposizioni normative.