Nuove modalità semplificate per la comunicazione dei Crediti d’Imposta 4.0 e R&S
Roma, 23 maggio 2024 – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMiT) ha introdotto nuove modalità semplificate per l’invio delle comunicazioni necessarie per usufruire dei crediti d’imposta relativi agli investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” e alle attività di Ricerca e Sviluppo (R&S). Queste innovazioni, che sostituiscono l’invio tramite PEC, rappresentano un significativo passo avanti nella digitalizzazione dei processi amministrativi, facilitando l’accesso ai benefici fiscali per le imprese impegnate nella transizione energetica.
Nuove procedure per la comunicazione preventiva e consuntiva
Per monitorare e usufruire dei crediti d’imposta, è stata introdotta una specifica comunicazione preventiva, oltre a una comunicazione consuntiva al completamento degli investimenti. Questo cambiamento riguarda in particolare gli investimenti a partire dal 30 marzo 2024, per i quali sarà necessario:
- Comunicazione preventiva: Indicazione degli investimenti programmati a partire da tale data, inclusa la presunta ripartizione negli anni del credito d’imposta e la relativa fruizione.
- Comunicazione consuntiva: Aggiornamento all’atto del completamento per gli investimenti effettuati tra il 1 gennaio e il 29 marzo 2024.
Per gli investimenti “Industria 4.0” effettuati nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023, è richiesta una comunicazione consuntiva a completamento degli investimenti.
Nuovi modelli di comunicazione approvati dal MiMiT
Con il Decreto del 24 aprile 2024, il MiMiT ha approvato due specifici modelli per queste comunicazioni. La presentazione di tali modelli è un requisito essenziale per la fruizione dei crediti d’imposta in compensazione nel modello F24. Questi modelli devono essere inviati tramite la nuova modalità semplificata attivata dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Semplificazione digitale: accesso tramite area clienti del GSE
Dal 18 maggio 2024, il GSE ha abilitato una modalità semplificata per l’invio dei modelli attraverso la registrazione nell’Area Clienti del proprio sito Internet. Accedendo all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari”, le imprese possono ora inviare facilmente le loro comunicazioni, riducendo così la burocrazia e i tempi di gestione.
Dettagli tecnici per l’invio delle comunicazioni
Per garantire la validità delle comunicazioni, sui modelli deve essere apposta la firma elettronica qualificata del rappresentante legale, con certificato digitale in corso di validità rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato dall’AgID. Inoltre, nei modelli, per i numeri decimali va utilizzato un punto e non una virgola.
La modalità di invio dei moduli tramite PEC è stata disabilitata dalla mezzanotte di venerdì 17 maggio 2024, segnando un definitivo passaggio alla digitalizzazione dei processi.
Questa nuova modalità di comunicazione rappresenta un ulteriore passo verso la semplificazione e la digitalizzazione dei processi amministrativi, facilitando il percorso delle imprese verso la transizione energetica. L’adozione di strumenti digitali come il portale GSE per la gestione dei crediti d’imposta evidenzia l’impegno del governo nel supportare l’innovazione e la crescita sostenibile del settore industriale italiano. I manager della transizione energetica possono ora contare su procedure più snelle ed efficienti per accedere ai benefici fiscali, promuovendo ulteriormente gli investimenti in tecnologie avanzate e sostenibili.